Il percorso che abbiamo fatto è quello più corto: si arriva fino a Villa di Montalto (frazione di Cessapalombo, comune del Parco) e si prosegue per una strada brecciata, seguendo le indicazioni per le Grotte dei Frati, fino ad una piazzuola in cui è possibile lasciare la macchina.
A questo punto si prende il sentiero che si addentra nel bosco, seguendolo tramite l'apposita segnaletica e le indicazioni per le Gole del Fiastrone. Ad un certo punto il sentiero si biforcherà mandandovi verso la valle, ed il rumore dell'acqua si farà sempre più forte.
Una volta raggiunto il fiume lo dovrete seguire: il sentiero si intreccia ad esso, ed in più punti le due cose coincidono.
Noi abbiamo provato a camminare a piedi nudi, ma anche in pieno agosto l'acqua è talmente gelida che a stento si riesce a resistere!
Man mano che risaliamo il fiume verso la diga del lago di Fiastra i due pendii rocciosi ai lati del corso d'acqua si stringono sempre di più sopra di noi,
La luminosità diminuisce fino a tornare, all'improvviso, una volta fuori dalla gola, come se uscissimo da una grotta.
Tutto qui è natura incontaminata,
Vi consigliamo di attrezzarvi e visitare questo luogo, uno tra i più spettacolari di questi monti.