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giovedì 11 novembre 2010

Portonovo [17/08/2009-25/08/2010]

Spostandoci verso la costa adriatica, in prossimità di Ancona, arriviamo a quel promontorio a picco sul mare, ben distinguibile anche osservando una cartina dell'Italia, dove la costa sud e quella nord delle Marche si incrociano.

Ci troviamo nel bel mezzo del Parco Regionale del Monte Conero: un ambiente in cui il mare incontra la montagna, con una gamma di sfumature dal notevole valore paesistico.
Ci sono sentieri natura dai quali è possibile vedere la costa dall'alto; laghetti, grotte, grandi scogli (tra cui la famosa "Vela" e le "Due Sorelle"), spiagge sassose pressoché incontaminate.

Lo scoglio chiamato "la Vela", e le pendici del monte Conero viste da Portonovo.

Il tutto è avvolto da antiche e fumose leggende, che la tradizione ci tramanda e che contribuiscono al fascino di questo monte, da sempre magico e magnetico: queste leggende ci lasciano indicazioni riguardo a ritualità pagane, pirati e tesori, cave romane et cetera.
Partendo dal lido sud iniziamo a salire sul monte, incontrando prima il paese di Numana e, più in alto, quello di Sirolo, entrambi con le loro gradevoli piazzette-belvedere che si affacciano sulle bellissime spiagge dei Sassi Neri e di San Michele.


Girando attorno al monte troviamo numerose insenature ed altre spiagge dal nome caratteristico (vedi mappa), ma quella che conserva maggiormente lo spirito del luogo in tutta la sua bellezza è sicuramente quella di Portonovo.


Per accedervi si può arrivare in macchina, scendendo lungo il dorso del monte, fino alla località di Portonovo e parcheggiare nelle zone riservate vicino all'imbocco dei sentieri; successivamente ci si addentrerà in brevi e piacevoli tratti di fresca boscaglia, dove appositi segnali vi indicheranno il tragitto verso le varie particolarità del luogo: il molo, la Torre,


il Fortino Napoleonico (oggi lussuosissimo albergo in riva al mare), la chiesetta di Santa Maria in Portonovo (alla quale non abbiamo potuto accedere a causa di ristrutturazioni in corso),


le terrazze (sede di numerose attività quali lezioni di yoga all'aperto) e la spiaggia vera e propria.
L'acqua in numerosi punti rimane cristallina per tutto il giorno,


e ci permette di vedere il fondale sassoso e policromo:


e proprio i colori incredibilmente vivaci sono la caratteristica che più colpisce di questa spiaggia.
Purtroppo anche qui non mancano le orde di bagnanti:


per respirare appieno il fascino selvaggio di Portonovo è necessario andarci durante le parti del giorno meno frequentate (alba e tramonto), oppure d'autunno.
Se poi vi viene fame e vi piace il pesce, troverete alcuni ristorantini sul mare; in alternativa, una caratteristica pizzeria nella piazzetta all'imbocco dei sentieri.

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